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FAN - Diffusione della cultura Liberty ed Art Nouveau
IL FASCINO TERMALE NEL PRIMO ‘900
LA CITTÀ TERMALE DI KARLOVY VARY E IL GIOVANE KLIMT (SECONDA PARTE)
Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, oltre alla costruzione dei suoi 5 splendidi colonnati, di cui abbiamo già parlato, in città vennero edificati il Teatro comunale, le Terme Imperiali e La Casa Nazionale.
Il Teatro Comunale

Il teatro di Karlovy Vary fu costruito secondo il progetto dei già citati architetti F. Fellner e H. Helmer negli anni 1884 e 1886, che realizzarono anche alcuni arredi e lampadari.
Degni di nota sono gli interni di questo edificio. La decorazione pittorica degli interni venne affidata a tre rinomati artisti viennesi: i fratelli Gustav ed Ernest Klimt e a Franz Matsch. Questi giovani artisti (di età compresa tra 22 e 25 anni) lasciarono un segno indelebile all’interno del teatro: una tenda dipinta a mano che celebra l’arte della poesia e alcuni dipinti sopra il boccascena e sulla volta del teatro.

Figlio di un orafo e cesellatore, Gustav Klimt si formò alla Scuola di Arti Applicate di Vienna tra il 1876 e il 1883 per diventare un artista decorativo professionista. In effetti per molti anni, con il fratello Ernest proseguì questo lavoro affrescando i soffitti e pareti per grandi istituzioni come il Kunsthistorisches Museum, il Burgtheater di Vienna o il Teatro comunale di Karlovy Vary. Fu proprio con la fondazione della Secessione nel 1897 che l'artista diede una svolta alla sua vita e si affermò nel mondo intero come pittore a pieno titolo, pur mantenendo il senso dell'ornamento e la ricerca dell'unità delle arti e dell'architettura.

Nel foyer del Teatro Comunale è particolarmente suggestiva l’opera scultorea realizzata da un altro artista viennese, Theodor Friedl, che, oltre al foyer realizzò le sculture sulla facciata dell’edificio (le Muse) e i grifoni posti all’ingresso, sempre in stile del tardo Ottocento.
L’introduzione dell’elettricità, avvenuta qualche anno più tardi, ha consentito un’illuminazione, una ventilazione e un condizionamento dell’aria molto efficiente. Altre tecnologie all’avanguardia, per i primi del ‘900, hanno contribuito ad aumentare le misure di sicurezza del teatro. La struttura del soffitto si compone interamente di ferro e mattoni e anche le gallerie, le scale e altri luoghi sono stati realizzati con materiali resistenti al fuoco.
Il teatro fu ricostruito più volte: dal 1910 fino agli anni ‘50, quando furono restaurati i dipinti. Nel 1994 ebbe inizio il restauro del tetto e delle sculture della facciata, nel 1995 è stato restaurato il sipario dei fratelli Klimt e negli anni seguenti il palco fu dotato di nuove strutture moderne.
Le Terme Imperiali
L’edificio termale fu completato nel 1895 e durante i suoi cento anni di attività centinaia di ospiti e importanti visitatori hanno varcato le sue mura. Alla fine del secolo scorso, le terme furono chiuse, l’edificio fu utilizzato solo occasionalmente per eventi e gradualmente cadde in rovina. Oggi l’edificio è stato recentemente riportato al suo aspetto storico e le sale, racchiuse al suo interno, hanno nuovamente assunto il loro aspetto fiabesco.

FOTO ALIAKSANDR ANTANOVICH
La Casa Nazionale
La Casa Nazionale, costruita tra il 1899 e il 1901 secondo il progetto degli architetti viennesi Ferdinand Fellner e Hermann Helmer, comprende una club house e un hotel in stile Art Nouveau. L’edificio venne costruito nella parte settentrionale di Karlovy Vary all’interno del nascente quartiere commerciale.
In origine, era costituito da un hotel, con il centro culturale, un club center con un bar, quattro ristoranti con 400 coperti, un museo della locale società di tiratori, un bar con 100 posti a sedere e una moderna sala per concerti con una capienza di 900 persone. In questa sala nacque il famoso Orfeum Variety Theatre. Nel corso dei settant’anni della sua esistenza, si esibirono centinaia di artisti, ballerini, cantanti, nonché addestratori di animali, clown ed animali rari.

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