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FAN - Diffusione della cultura Liberty ed Art Nouveau
MOSTRE

SARAH BERNHARDT THE FIRST DIVA

L’interessantissimo film documentario su Sarah Bernhardt, che potete vedere su RAI PLAY, è in lingua francese con i sottotitoli in italiano. Il film di Aurine Crémieu è ricco di dettagli, foto d’epoca e arricchito da testi e lettere recitati. E’ visibile cliccando ed inserendo la propria mail e password su Rai Play.
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Clicca sulla foto per entrare su Rai Play.
Sarah Bernhardt, nata Henriette Rosine Rosine Bernardt (Parigi 22 ottobre 1844-Parigi 23 marzo 1923), è stata una delle più celebri attrici teatrali del XIX secolo. Chiamata “La Divine” o “la Voix d'or” o ancora “l'Impératrice du théâtre”, usava impreziosire la sua recitazione con ricchi ed eccentrici costumi di scena. Fu l’unica grande rivale di Eleonora Duse.

Il suo temperamento artistico la portò a cimentarsi anche come scultrice, pittrice e scrittrice di componimenti drammatici. Il suo nome, inoltre, è legato all’Art Nouveau grazie all’incontro con Alphonse Mucha. Nel 1894, fu proprio il giovanissimo artista ceco Mucha a realizzare i primi manifesti di “Gismonda”, e il successo fu tale che l’attrice assunse Mucha per i sei anni successivi per le pubblicità e i costumi dei suoi spettacoli.

Non di meno il nome di Sarah Bernhardt è associato ai “primi ricordi” teatrali del compositore Reynaldo Hahn, che la vide per la prima volta a sei anni, quando i suoi genitori lo portarono a teatro. L’amicizia tra i due artisti durò per tutta la vita, e la stima profonda di Reynaldo (di trent’anni più giovane) verso la grande artista si manifestò in continuazione. Vediamo uno scatto fotografico nella copertina di MUSICA, del marzo 1905, mentre l’attrice partecipa musicalmente alla lettura della “Musique de scène d’ Angelo” di Reynaldo Hahn, rappresentata a Parigi al Théâtre Sarah-Bernhardt, il 7 février 1905 (Pavane d' Angelo, ed.Heugel 1905, sul dramma di Victor Hugo).
Fonte: https://reynaldo-hahn.net/

 
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Amico fedele, Reynaldo  Hahn scrive ed analizza le sfumature più sottili nei cambi di recitazione di Sarah Bernhardt, per esempio in relazione alla sua apparizione in “La Dame aux camélias”, Hahn parla di una “una meraviglia di esecuzione”. A Londra, in “Phèdre”, Hahn dice “non è dell’umore giusto” fino al terzo atto, ma diventa “sublime” nel quarto, davanti a un pubblico “mosso da tale forza, tale passione, tali tempestosi strappi”; poi, nel quinto, assomiglia a “un cadavere vivente”, dando l’“impressione di un essere umano completamente abbandonato al dolore”.
Fonte: https://dicteco.huma-num.fr/fr/

Ecco il ritratto della prima diva internazionale che, con passione tempestosa, vive per l’arte in tutte le sue forme.
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